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I Permessi retribuiti e non retribuiti nel del CCNL Domestico

Badanti Bologna CentroNews e EventiI Permessi retribuiti e non retribuiti nel del CCNL Domestico

Quando si decide di assumere una/un badante, tra i numerosi aspetti a cui bisogna prestare attenzione vi è anche la questione dei permessi retribuiti e dei congedi.

L’attenzione e la cura che bisogna avere verso tale esigenza è quella che bisogna avere in un qualunque rapporto di lavoro perché, di fatto, è proprio questo il rapporto che sussiste tra l’assistito e il lavoratore domestico.

Come per ogni Contratto Nazionale del Lavoro anche il CCNL del Lavoro Domestico, comprende una regolamentazione per la gestione di eventuali ore di permesso retribuito e non retribuito, richieste dal lavoratore.

LE MOTIVAZIONI PER I PERMESSI RETRIBUITI:

Secondo l’ art 20 del CNL Lavoro domestico i lavoratori hanno diritto a fruire dei permessi retribuiti per visite mediche, per le incombenze legate al permesso di soggiorno e per le pratiche di ricongiungimento familiare, purchè coincidenti anche solo parzialmente con l’orario di lavoro.

Andiamo a vedere nel dettaglio di quante ore si parla in base alle ore del contratto:

QUANTE ORE ANNUE SONO PREVISTE?

  • 16 ore annue per collaboratori conviventi full-time (54h sett);
  • 12 ore annue per collaboratori conviventi part-time (livelli B, BS o C con massimo 30 ore);
  • 12 ore annue per collaboratori non conviventi con orario di lavoro di almeno 30 ore settimanali.
  • Per i collaboratori non conviventi con meno di 30 ore settimanali le 12 ore annue vanno riproporzionate sulla base dell’orario svolto. Se per esempio una colf viene assunta per 10 ore settimanali avrà diritto a 4 ore annuali di permesso invece di 12.

I CASI PARTICOLARI

-Inoltre, a seguito di accordo tra le parti, i lavoratori potranno fruire di permessi non retribuiti

-In caso di comprovata disgrazia a familiari conviventi o a parenti fino al 2′ grado di parentela, il lavoratore ha diritto ad un permesso retribuito pari a 3gg giorni lavorativi.

-In caso di padre lavoratore spettano 2 giornate lavorative di permesso retribuito in caso di nascita di una figlio.

-I lavoratori, per giustificati motivi, possono richiedere dei permessi non retribuiti.

IMPORTANTE:

Se il lavoratore utilizza permessi non retribuiti NON è dovuta l’indennità sostitutiva per vitto e alloggio.

 

Qui trovate il testo integrale del CCNL Lavoro Domestico, in part. l’art 20, relativo ai permessi retribuiti e non.

Testo integrale del Contratto Nazionale del Lavoro Domestico